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Unarma Verifica Conformità Contrattuale e Funzionamento dei Servizi presso il Lido del Carabiniere di Copanello 

da | Lug 12, 2024 | News, News Locali | 0 commenti

OGGETTO: COMUNICAZIONE EX ART. 1476 TER COMMA 2 LETT. “G” COM; LIDO DEL CARABINIERE DI STALETTI’ (CZ) LOCALITÀ COPANELLO

 A LEGIONE CARABINERI CALABRIA CATANZARO

UFFICIO RAPPORTI CON APCSM

1. Questa Segreteria Regionale ha potuto costatare che alla data odierna, presso il Lido del Carabiniere di Copanello, in Staletti’ (CZ), gestito da ditta esterna, non sia ancora a oggi operativa la “pizzeria” annessa alla struttura, né risultano essere stati “organizzati corsi di nuoto, surf/windsurf, kayak” che sarebbero previsti dal bando di gara con conseguente assegnazione di punteggio incrementale all’offerta della ditta vincitrice.

2. La circostanza ha già pregiudicato la possibilità dei fruitori della struttura che hanno prenotato il “primo turno” già trascorso, nonché di coloro che fruiscono attualmente del Lido, di poter godere di quei servizi.

3. Atteso quanto sopra, si chiede di poter conoscere se le due attività: “pizzeria e corsi” come sopra, sono attività contrattualmente previste per la società di gestione del Lido, atteso che si è costatato che la struttura chiude alle ore 20:00 contro una previsione di chiusura alle ore 23:00, per la “mancanza di una figura professionale in cucina: pizzaiolo”.

4. Si chiede altresì di poter sapere se in effetti tali circostanze sono divergenti dagli obblighi contrattuali previsti nell’attribuzione della gara per la gestione del Lido, e le iniziative che eventualmente verranno intraprese, ove venisse riscontrata la veridicità di quanto rappresentato.

5. Fiduciosi di una pronta risposta ai quesiti posti da questa Segreteria con il fine di assicurare il perseguimento del benessere del personale, e nel caso di specie il corretto funzionamento degli “spazi e le attivita’ culturali, assistenziali, ricreative e di promozione del benessere personale dei rappresentati e dei loro familiari”, porgiamo distinti saluti.

Ricordiamo che l’art. 356 c.p. (frode nelle pubbliche amministrazioni) si occupa, in ipotesi, dei casi in cui il fornitore modifica dolosamente l’esecuzione del contratto in danno alla controparte (malafede).

La Segreteria Regionale