Unarma esprime la massima solidarietà e vicinanza ai colleghi coinvolti nella grave rivolta scoppiata presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Ponte Galeria, Roma. Ieri mattina , un gruppo di ospiti africani ha dato vita a un violento tumulto, appiccando il fuoco e utilizzando porte d’acciaio come ariete per sfondare il cancello principale. L’ordine è stato successivamente ristabilito, ma gli uffici sono stati messi a soqquadro e persino le cassaforti delle armi sono state trovate rivolte al suolo.
“Questo ennesimo episodio di violenza ai danni delle forze dell’ordine sottolinea ancora una volta le condizioni estremamente difficili e pericolose in cui i nostri carabinieri sono costretti a operare, spesso in carenza di personale e mezzi adeguati. È inaccettabile che uomini e donne che dedicano la loro vita alla sicurezza dei cittadini debbano rischiare quotidianamente la propria incolumità in situazioni di tale emergenza.
È indispensabile implementare misure di sicurezza più rigide e fornire ai nostri carabinieri il supporto necessario per affrontare e prevenire situazioni di estrema violenza.”-così in una nota Antonio Nicolosi segretario generale di UNARMA