AL MINISTRO DELLA DIFESA
AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Oggetto: Malessere del personale presso il Comando Stazione Carabinieri Albisola Superiore.
Fa seguito all’intervento numero 15/2023, datato 6 settembre 2023
Quest’associazione rappresenta che ha vivamente apprezzato che il Comandante di Compagnia abbia provveduto ad incontrare i colleghi del Comando Stazione Carabinieri indicato in oggetto, siamo altrettanto soddisfatti che abbia preso a cuore e risolto la problematica della famosa auto scoperta di polizza assicurativa e parcheggiata all’interno dei posti riservati agli alloggiati dove si è provveduto a riattivare la copertura assicurativa.
Durante la visita, l’Ufficiale avrebbe esaminato i seguenti punti:
la programmazione delle licenze fino a fine anno,
Programmazione dei riposi settimanali;
Programmazione dei servizi bisettimanali.
Disagi locali caserma
l’Ufficiale dopo aver eseguito gli opportuni controlli dei punti sopra elencati, avrebbe successivamente sincerato i militari presenti di aver verificato di persona la corretta esecuzione di quanto sopra e nell’occasione si sarebbe complimentato anche con gli ispettori per il loro operato. Il medesimo in merito ai disagi strutturali della caserma riferiva che in futuro si sarebbe cercata una soluzione con il proprieatario dello stabile (fortemente contrario, soprattuto per quanto riguarda l’istallazione dei climatizzatori) per migliorare la vivibilità degli ambienti di lavoro. Concludento l’intervento riferendo che nonostante fosse tutto perfezionabile, nel complesso, il reparto aavrebbe dato risultati molto soddisfacenti. Ricordando a tutto il personale che per eventuali problematiche bisogna rivolgeresi alla scala gerarchica e non per altre vie (un chiaro intento di attività antisindacale con allusione a questo UNARMA che ha forse rappresentato le criticità del reparto? Noi ci siamo e saremo al fianco dei colleghi !
Ci dispiace ma se l’Ufficiale si ritiene pienamente soddisfatto, noi no !
infatti se le criticità segnalate con la precedente comunicazione, fossero state risolte, molto probabilmente, a questa segreteria non sarebbero sopraggiunte ulteriori rimostranze, dalle quali si desumerebbe:
– Le turnazioni benché fossero regolarmente programmate su base quindicinale, queste non verrebbe esposte per essere consultate liberamente dagli interessati, plasmando problematiche organizzative della vita extra-lavorativa degli interessati;
– Parrebbe che il Comandante della stazione continui ad ostacolare il personale per la concessione di non più di 15 giorni di licenza continuativi e autorizzerebbe le istanze di licenza sempre poco prima dell’inizio del periodo richiesto, in modo tale da causare problemi organizzativi ed economici per l’acquisto di eventuali biglietti aerei e/o navi (soprattutto a ridosso di periodi di festività e/o alta stagione.
– sembrerebbe che i turni, continuino a non seguire una corretta programmazione, protraendo ulteriormente lo stress da lavoro correlato (D.Lgs 81/2008 art 28 comma 1);
– il militare di servizio alla caserma oltre ad eseguire i propri compiti previsti dall’incarico parrebbe essere obbligato anche alla ricezioni denunce-querele ( attività demandata all’ufficiale di P.G. come previsto dal codice procedura penale) benché quasi sempre opportunamente segnati sul memoriale di servizio vi fossero preposti per quel tipo di servizio “in particolare modo” il vice C.te e/o altri sott’ufficiali.
Orbene, premesso e considerato che il vero benessere, non deriva semplicemente dall’ambiente di lavoro inteso come luogo fisico, bensì anche dalle dinamiche professionali che si creano tra tutti i componenti di un ente o ufficio, giova evidenziare, anche nell’interesse del servizio, alcuni aspetti che lo sostengono:
favorire, soprattutto all’interno dei gruppi di lavoro più ristretti nei quali le persone operano a diretto contatto (pattuglie, squadre, ecc.) una piena condivisione di intenti e di finalità nonché la valorizzazione del contributo fornito da ciascun militare e l’approfondita conoscenza reciproca;
promuovere l’autostima di ogni militare, valorizzandone le capacità e le potenzialità;
favorire un clima positivo all’interno dell’ambiente lavorativo;
creare un legame con i propri dipendenti, facendo sentire la propria empatia e vicinanza e
dimostrando la propria attenzione sulle problematiche di servizio e personali che possono essere
rappresentate;
dimostrare in ogni occasione la propria disponibilità all’ascolto e all’aiuto;
porre attenzione e mostrare vicinanza nelle occasioni importanti della vita di ciascuno (matrimonio,
nascita figli, lutti, malattie ecc.;
valorizzare il confronto;
coinvolgere il personale nei processi decisionali che li riguardano;
promuovere la motivazione e il senso di autoefficacia del personale.
Tutti fattori che ineludibilmente favoriscono il clima di serenità che dovrebbe regnare nei reparti e tra i militari dell’Arma (art. 424 R.G.A.).
Conoscendo la sensibilità di codesto Comando sugli aspetti e tematiche rappresentate, sempre con lo scopo di contribuire a migliorare le condizioni di benessere del personale, si auspicano, nel caso di specie, verifiche e risoluzioni delle possibili criticità evidenziate, attraverso idonei e mirati interventi. Per quanto sopra esposto e in ossequio agli art.. 55,331 e 347 CPP si chiede a codesto Comando Generale di interessare della presente all’ A.G. Ordinaria e Militare competente, al fine di verificare eventuali ipotesi di reato.
Nel ringraziare anticipatamente per l’attenzione che verrà riservata alla presente, si porgono riguardosi quanto distinti saluti.
La Segreteria Generale Provinciale di Savona