AL MINISTRO DELLA DIFESA
AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Con la presente, questa Associazione Sindacale desidera sollevare una questione di estrema rilevanza
e urgente necessità, concernente i gravi ritardi nell’erogazione delle pensioni ai colleghi collocati in quiescenza. L’attuale situazione, caratterizzata da prolungati ritardi nel pagamento delle pensioni, richiede un’azione tempestiva e incisiva. Le numerose segnalazioni che ci giungono denunciano ritardi che, purtroppo, raggiungono nel massimo i tre mesi, generando situazioni di disagio e indebitamento a causa di impegni intrapresi e inevitabili, come le rette scolastiche, i mutui e le rate per l’acquisto di beni essenziali.
Chiediamo a codesto Comando Generale di assumere un ruolo attivo nella risoluzione di questa problematica, instaurando un dialogo con l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS). È fondamentale garantire che le pensioni siano erogate in tempi celeri, evitando così che i nostri colleghi subiscano ripercussioni sulla loro stabilità finanziaria e familiare. Confidiamo nella sensibilità e nell’efficienza affinché vengano adottate le misure necessarie per affrontare questa preoccupante questione.
Roma, 12 gennaio 2024
La Segreteria Nazionale