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OGGETTO: CRITICITÀ NELL’ORGANIZZAZIONE DEI CAMPI ESTIVI PRESSO I REPARTI BIODIVERSITÀ DELL’ARMA

da | Apr 9, 2025 | News | 0 commenti

AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Signor Comandante Generale,

L’Ufficio Assistenza del Comando e il CUFAA organizzano da diversi anni i soggiorni estivi naturalistici per i figli del personale presso i reparti biodiversità dell’Arma, molto apprezzati dai bambini e ragazzi che vi hanno partecipato, avendo essi trascorso un periodo molto proficuo, per aver appreso molte cose e stretto nuove e durature amicizie. Tuttavia sono state riscontrate alcune criticità che le elenchiamo unitamente alle soluzioni che riteniamo proficuo adottare nell’interesse dei nostri carabinieri.
1. Il numero dei campi non è sufficiente per soddisfare tutta la domanda. Negli scorsi anni molti bambini sono stati scartati o dirottati verso zone eccessivamente distanti dai luoghi di residenza, neutralizzando così il beneficio. Le chiediamo quindi di incrementare il numero dei campi e dei posti utili, attraverso semplici accorgimenti organizzativi:
• anticipare a giugno l’inizio del primo e posticipando a settembre il termine dell’ultimo;
• eliminare l’inutile settimana di riposo fra un campo e l’altro;
• far scorrere la graduatoria in caso di ritiro dei vincitori, anche durante il campo, almeno per periodi superiori a una settimana, con la rimodulazione della spesa (meglio dieci giorni che niente);
• valutare la possibilità di valorizzare altre location presso le Scuole o i Reparti Biodiversità ove poter organizzare altri campi.
Bisogna favorire l’inclusione e noi non vogliamo che nessuno resti a casa. Neanche i più ricchi e neanche i figli dei Generali. Nelle attività sociali a favore dei figli bisogna ricorrere a tutti gli accorgimenti possibili in modo da accontentare tutti, evitando anche che il reddito diventi un requisito da valutare ai fini dell’ammissione.
2. Bisogna favorire la prossimità.
• I campi posti nelle località estreme dello stivale non sono gettonate perché troppo lontane: il tempo di viaggio per l’accompagnamento e il ritiro del minore oltre all’eventuale sosta, sono eccessivi, alla pari dei costi. È necessario quindi sfruttare al meglio le risorse immobiliari dei reparti per la biodiversità e delle Scuole, individuando o incrementando le location più baricentriche.
• Le eventuali perequazioni richieste dai partecipanti possono essere favorite, potendo avvenire per ragioni di prossimità o per qualunque altra ragione che possa favorire la partecipazione al campo.
3. I campi per la fascia d’età 14-18 (fascia adolescenziale critica) sono pochissimi. Si può valutare la possibilità di incrementarli, in modo da offrire una opportunità di crescita importante anche agli adolescenti?
4. La materia è di strettissima competenza delle associazioni sindacali. Riteniamo necessario che i rappresentanti sindacali partecipino alle operazioni di formazione della graduatoria e di assegnazione delle destinazioni.

Cordiali saluti.

Roma, lì 9 aprile 2025

Antonio Nicolosi
Segretario generale di
UNARMA Associazione Sindacale Carabinieri