Codice Etico
Premessa
Il Codice Etico definisce gli standard di comportamento che gli iscritti all’Associazione Sindacale dei Carabinieri UNARMA condividono e osservano per garantire la corretta realizzazione delle attività istituzionali, proteggere i diritti dei partecipanti e delle persone coinvolte, promuovere una riflessione critica sulle implicazioni etiche dei rapporti dei militari dell’Arma dei Carabinieri con spirito di Leale collaborazione a sostegno dell’Assoziazione.
Il Codice Etico si ispira ai principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana, in particolare a quelli di uguaglianza (art. 3) e inviolabilità dei limiti imposti dal rispetto della persona umana (art. 32), e ai principi della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Considerano i suoi principi, il riferimento di un impegno al pieno servizio del bene comune, della giustizia sociale, di un modello inclusivo di convivenza. Oltre al rispetto doveroso delle leggi, l’adesione ad UNARMA impegna a comportamenti ispirati ai principi etici contenuti in questo Codice. Pertanto, garantisce il diritto degli associati alla tutela da atti o comportamenti, che comportino discriminazioni di qualsiasi genere con particolare riferimento all’appartenenza a diverse categorie, reparti, incarichi e quant’altro. In particolare, viene curato il contrasto al mobbing o a qualsiasi altra forma di discriminazione, da attuare con il ricorso a misure adeguate e tempestive, che consentano la cessazione dei comportamenti molesti avvalendosi dei principi sanciti dalla legge 30 novembre 2017 n.179, recante “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato” (whistleblowing)
L’Associazione Sindacale dei Carabinieri denominata UNARMA, ritiene imprescindibile la prevenzione ed il sanzionamento di ogni e qualsiasi atto che offenda la dignità della persona umana, nella sua interezza e che ne comprometta la libertà personale e d’espressione.
Chi svolge attività sindacale per conto di UNARMA è tenuto a conoscere e a far conoscere il presente Codice Etico, a ispirarsi ad esso nel proprio lavoro e a rispettarlo e farlo rispettare; la sua mancata conoscenza non può essere usata come giustificazione di una condotta eticamente inappropriata.
Principi di riferimento dei comportamenti individuali e collettivi
Gli aderenti ad UNARMA sostengono l’autonomia della struttura, perché sia credibile e rafforzi il rapporto di fiducia con i colleghi dell’Arma.
Ritengono che la condotta da seguire debba assolvere la sua funzione pubblica senza essere subalterna ad alcuno, ispirando il proprio stile all’onestà e alla sobrietà.
Al tempo stesso, concepiscono la politica come aperta all’ascolto della Struttura di Comando e dei suoi bisogni, rispettosa delle altre autonomie, non autoreferenziale e soprattutto lontana da qualunque pretesa di invadenza e di lottizzazione.
Gli associati di UNARMA considerano il pluralismo una ricchezza e scelgono il confronto democratico come metodo per ricercare sintesi condivise. Riconoscono e promuovono il principio di uguaglianza, motivo per il quale, fermo restando l’educazione ed il rispetto personale di ognuno, i rapporti tra gli associati non prevedranno l’utilizzo dei gradi militari, cosi da non prevaricare l’opinione altrui e dissiparne ogni ragionevole dubbio.
Si impegnano perché le differenze di categoria, incarico e quant’altro, non siano ostacolo alla partecipazione ma opportunità di dialogo e di crescita, e perché i diritti e le libertà si impongano sulle differenze.
Contrastano ogni forma di discriminazione nel nome dell’uguaglianza sostanziale, ritenendo che, ogni componente dell’Associazione Sindacale, a prescindere del grado e ruolo rivestito all’interno dell’Arma dei Carabinieri, è un associato come tutti gli altri.
Adottano tempi, modalità e stile della loro attività politica che tengano conto delle responsabilità lavorative, professionali, familiari delle persone. Assumono la democrazia come criterio di comportamento nell’Associazione Sindacale UNARMA, negli organismi collegiali e in quelli monocratici, come elemento di valutazione delle decisioni prese e delle attività svolte. Per questo, gli organi nazionali del Sindacato sono tenuti a verificare costantemente il rispetto delle previsioni statutarie in ordine alla parità di genere e a quanto sopra previsto.
Gli associati vivono l’impegno con responsabilità e, per questo, sentono il dovere di confrontarsi e di dare conto del proprio operato. Promuovono le capacità e le competenze, nella convinzione che il riconoscimento dei meriti, del lavoro svolto e dell’esperienza acquisita, così come il rinnovamento dei gruppi dirigenti, diano qualità all’azione sindacale.
Sostengono un modello di comunicazione basato sull’ascolto, sul dialogo, sulla chiarezza di espressione. Si impegnano a condurre il confronto con “volontà d’intesa”, ricercando cioè una reale interlocuzione. Favoriscono la trasparenza dei processi decisionali e la partecipazione democratica nelle forme più inclusive.
Mantengono con i colleghi un rapporto corretto, senza limitarsi alle scadenze elettorali. Non abusano della loro autorità o carica istituzionale per trarne privilegi; rifiutano una gestione oligarchica o clientelare del potere, logiche di scambio o pressioni indebite.
Integrità
Chi svolge attività Sindacale per conto di UNARMA agisce con onestà, lealtà, trasparenza, autonomia ed equità, nel rispetto di tutte le persone coinvolte e nell’interesse di partecipanti, colleghi di ogni grado, e opinione pubblica. Essere integri significa evitare comportamenti opportunistici o ambigui e non abusare del proprio ruolo istituzionale e delle situazioni di asimmetria informativa e decisionale; significa prevenire e rimuovere le situazioni di conflitto di interessi, oltreché resistere ad ogni forma di pressione che si prefigga di condizionare o alterare i progetti di ricerca e i loro risultati.
Rispetto della dignità della persona
Chi svolge attività Sindacale per conto di UNARMA rispetta la dignità, la libertà e il benessere dei partecipanti, dei colleghi e dei collaboratori, di ogni grado, e tutela i loro diritti alla autodeterminazione e alla riservatezza. Evita e contrasta ogni forma di discriminazione basata su gradi militari rivestiti o incarichi ricoperti. Nell’interazione con i partecipanti, tiene conto della loro specificità culturale, delle eventuali condizioni di vulnerabilità e delle capacità di comprendere e comunicare.
Responsabilità sociale
Chi svolge attività Sindacale per conto di UNARMA è consapevole della responsabilità sociale che deriva dal proprio operato, dalle scelte e dalle modalità di diffusione dei risultati ottenuti che possono essere diversamente interpretati e usati nei diversi contesti di applicazione. Agisce affinché l’attività Sindacale possa sempre incrementare la conoscenza, le possibilità di intervento, l’offerta di strumenti di comprensione e soluzione dei problemi. In nessun caso, presta la sua attività e la sua competenza per generare o giustificare sofferenza e oppressione.
Tutela del benessere
Chi svolge attività di ricerca in psicologia si impegna a non compromettere il benessere psico-fisico dei partecipanti e a non alterare il loro grado di sicurezza e autostima. Garantisce che la partecipazione alle attività Sindacali per conto di UNARMA non determini un peggioramento delle condizioni attuali e non esponga a situazioni di rischio, disagio o sofferenza.
Regole di condotta – Riservatezza e anonimato
Chi svolge attività Sindacale per conto di UNARMA, in considerazione delle peculiarità del servizio effettuato da tutti gli appartenenti dell’Arma dei Carabinieri, rispetta sempre il diritto dei partecipanti alla riservatezza e all’anonimato. I dati personali e sensibili raccolti nell’ambito dell’attività di ricerca sono trattati e conservati secondo quanto stabilito dalle leggi vigenti.
I dati personali sono utilizzati soltanto per gli scopi definiti nel progetto del Sindacato e descritti nel modulo informativo. I dati sensibili sono richiesti solo se strettamente pertinenti agli scopi statuari.
La persona responsabile del progetto di ricerca ha l’obbligo di custodire i dati personali e i codici identificativi in modo da evitarne la dispersione, la sottrazione e ogni altro uso non conforme alle leggi vigenti e ai principi etici che ispirano il presente Codice.
Tutte le informazioni personali riguardanti i partecipanti possono anche essere trattate confidenzialmente, a discrezione dell’interessato.
Il diritto all’anonimato e il diritto alla riservatezza sono garantiti anche nel caso di ricerche che prevedano la somministrazione di test e questionari online, mediante l’uso di tutti gli strumenti tecnologici disponibili per garantire la non tracciabilità della fonte di risposta.
L’attività Sindacale per conto di UNARMA non deve mai compromettere, in modo permanente o temporaneo, il benessere psico-fisico delle persone. Allo stesso modo, l’attività Sindacale per conto di UNARMA non deve recare danno al sistema di relazioni che il partecipante intrattiene con colleghi, amici e familiari, né deve creare nocumento all’immagine di sé e dell’Istituzione a cui appartiene.
Responsabilità personale e autonomia
Gli associati si impegnano, in particolare, a:
– rinunciare o astenersi dall’assumere incarichi o decisioni che abbiano una diretta incidenza, specifica e preferenziale, sul patrimonio personale, del proprio nucleo familiare o dei conviventi, ovvero dei parenti o affini;
– rinunciare o astenersi dall’assumere incarichi esecutivi qualora, a causa del ruolo ricoperto, possa configurarsi un conflitto di interessi tale da condizionare i propri comportamenti;
– svolgere campagne elettorali con correttezza, senza avvalersi per fini personali della pubblicità o comunicazione istituzionali. Si impegnano, inoltre, ad evitare forme di propaganda invasiva, nel rispetto dell’ambiente e del decoro nonché , nel rispetto tra i candidati in corsa per ricoprire il medesimo incarico.
Ciascun dirigente, ogni componente di UNARMA, a tutti i livelli, si impegnano a:
– comunicare all’organo di garanzia territorialmente competente, ai sensi dello Statuto, le situazioni personali che evidenziano o possono produrre un conflitto di interessi, ovvero condizionare l’attività dell’Associazione Sindacale di UNARMA o lederne l’immagine pubblica, in primo luogo nel caso di esistenza di un procedimento penale o di adozione di una misura di prevenzione nei propri confronti. Gli stessi, ove impegnati a livello nazionale, regionale, provinciale e nei capoluoghi di provincia, comunicano, inoltre: ¬ la proprietà , la partecipazione, la gestione o l’amministrazione di società ovvero di enti aventi fini di lucro; ¬ l’appartenenza ad associazioni, organizzazioni, comitati, gruppi di pressione che tutelino o perseguano interessi di natura finanziaria, nonché i ruoli di rappresentanza o di responsabilità eventualmente ricoperti ovvero il loro sostegno;
– assolvere con competenza, dedizione e rigore le funzioni ricoperte, senza cumulare incarichi che precludano di svolgere compiutamente la responsabilità affidata, evitando in particolare, di: ¬ sommare più funzioni interne al Sindacato; ¬ assumere o ricoprire contemporaneamente più cariche istituzionali elettive; ¬;
– rendicontare, con una relazione dettagliata, le somme impegnate individualmente o i contributi ricevuti da terzi e destinati all’attività sindacale ovvero alle campagne elettorali o alle competizioni interne al sindacato;
– evitare l’uso strettamente personale e lo spreco dei beni e delle risorse messi a disposizione in ragione dell’incarico svolto. Evitare, inoltre, l’impiego ingiustificato di risorse, ad esempio nel caso di acquisto di beni e arredi destinati all’ufficio;
– rifiutare regali o altra utilità, che non siano d’uso o di cortesia, da parte di persone o soggetti con cui si sia in relazione a causa della funzione istituzionale svolta.
– utilizzare i mezzi di comunicazione per favorire una informazione corretta ai colleghi sulle questioni politiche ed istituzionali.
Ogni componente di UNARMA, a tutti i livelli, si impegna a:
– rendicontare periodicamente, attraverso strumenti informativi e/o iniziative pubbliche, l’attività istituzionale svolta anche con forme di corrispondenza con i colleghi aderenti.
– non conferire né favorire il conferimento di incarichi a propri familiari o, tranne che negli uffici di personale collaborazione, a persone con cui si abbiano rapporti professionali;
– avvalersi di consulenze esterne soltanto in condizioni di effettiva necessità, con adeguate motivazioni e con modalità di piena trasparenza;
– astenersi dal partecipare a manifestazioni pubbliche politiche organizzate contro il governo.
Ogni responsabile delle risorse finanziarie di UNARMA si impegna a garantire, ad ogni livello, una gestione trasparente dei finanziamenti pubblici e privati ricevuti. L’entità dei finanziamenti ed il loro utilizzo sono resi pubblici e i relativi dati sono accessibili a chiunque.
Le donne e gli uomini di UNARMA si impegnano a:
– contribuire personalmente all’attività del partito con uno specifico onere di concorso economico, proporzionale alle indennità percepite per coloro che sono eletti ovvero designati nelle istituzioni;
– adottare e rispettare percorsi decisionali partecipati, trasparenti, motivati, rispettosi del pluralismo di posizioni politiche e culturali esistenti;
– favorire l’informazione ed il coinvolgimento degli aderenti e dei sostenitori nella vita del Sindacato, evitando che le scelte organizzative producano forme di cristallizzazione interne ed esclusioni, discriminazioni o condizionamenti, e garantendo che gli orientamenti politico-¬culturali contribuiscano ad una libera dialettica interna al Partito;
– promuovere e rispettare le regole per la par condicio nella partecipazione alle competizioni interne, anche in relazione ai limiti di spesa e alle modalità di utilizzo delle risorse economiche;
– favorire la parità di accesso ai servizi, alle risorse e ai beni comuni nonché il loro impiego corretto e trasparente;
– adottare la competenza, la serietà dell’impegno, lo stile, il merito e le capacità personali come criteri prevalenti di discernimento e di valutazione delle persone in relazione agli incarichi e/o alla responsabilità che possono assumere, disincentivando ed evitando di premiare comportamenti trasformistici;
– non diffondere o utilizzare, senza giustificato motivo, dati, informazioni o documenti riservati conosciuti o ricevuti in ragione dell’incarico svolto o dell’appartenenza al Sindacato.
Incentivi alla partecipazione
La partecipazione all’attività Sindacale di UNARMA deve essere libera e non sottoposta ad alcuna forma di coercizione, diretta e indiretta, esplicita e implicita.
I partecipanti possono ricevere un attestato di partecipazione ed eventualmente un rimborso forfettario per le spese dirette e indirette sostenute.
Chi svolge attività Sindacale per conto di UNARMA non promette alcun vantaggio in cambio della partecipazione.
Diffusione dell’attività Sindacale di UNARMA
La presentazione dell’attività Sindacale di UNARMA (congressi, riviste, pubblicazioni, ecc.), necessaria per il progresso della diffusione e della propaganda, tra i militari dell’Arma, dell’esistenza della struttura, è guidata esclusivamente da motivi divulgativi. I risultati e la loro interpretazione sono esposti in modo chiaro ed esaustivo, sia per favorire il confronto delle idee e dei metodi nell’ambito della compagine, sia per promuovere l’attività svolta.
Nei convegni è necessario indicare le fonti di finanziamento, nonché ogni tipo di supporto e aiuto ricevuto da istituzioni, aziende e singole persone.
UNARMA ritiene doveroso attribuire pieno riconoscimento ai lavori altrui, sia che essi siano serviti come ispirazione, sia che siano stati riportati in tutto o in parte, anche se modificati nella forma. Ciò vale anche nel caso si tratti di materiale non pubblicato, noto a chi scrive nonché attraverso relazioni personali, oppure di materiale tratto da Internet.
Le persone che hanno collaborato in modo sostanziale nelle varie fasi dell’attività Sindacale di UNARMA devono vedere riconosciuta la contitolarità del lavoro svolto e della presentazione congressuale.
Anche le persone che hanno contribuito in modo non sostanziale, ma accertabile, devono essere esplicitamente menzionate nel testo o nei ringraziamenti. Non devono invece essere inseriti fra gli autori i nomi di persone che non hanno dato alcun contributo, né nelle diverse fasi.
Condizioni ostative alla candidatura e obbligo di dimissioni
Gli aderenti ad UNARMA si impegnano a non candidare, ad ogni tipo di elezione anche di carattere interno, coloro nei cui confronti, alla data di pubblicazione della convocazione dei periodi elettorali, sia stato:
– emesso decreto che dispone il giudizio;
– emessa misura cautelare personale non annullata in sede di impugnazione;
– emessa sentenza di condanna, ancorché non definitiva, ovvero a seguito di patteggiamento; per un reato di mafia, di criminalità organizzata o contro la libertà personale e la personalità individuale; per un delitto per cui sia previsto l’arresto obbligatorio in flagranza; per sfruttamento della prostituzione; per omicidio colposo derivante dall’inosservanza della normativa in materia di sicurezza sul lavoro.
– sia stata emessa sentenza di condanna, ancorché non definitiva ovvero a seguito di patteggiamento, per delitti di corruzione nelle diverse forme previste e di concussione;
– sia stata emessa sentenza di condanna definitiva, anche a seguito di patteggiamento, per reati inerenti a fatti che presentino per modalità di esecuzione o conseguenze, carattere di particolare gravità ;
– sia stata disposta l’applicazione di misure di prevenzione personali o patrimoniali, ancorché non definitive, previste dalla legge antimafia, ovvero siano stati imposti divieti, sospensioni e decadenze ai sensi della medesima normativa;
Le condizioni ostative alla candidatura vengono meno in caso di sentenza definitiva di proscioglimento, di intervenuta riabilitazione o di annullamento delle misure di cui al punto sopra esposto.
Divulgazione
Il presente Codice Etico è pubblicato nel sito web dell’Associazione Sindacale di UNARMA che si impegna a promuovere la più ampia diffusione del presente Codice Etico mediante iniziative di presentazione e sensibilizzazione, preparazione di materiale informativo, organizzazione di seminari e simposi e ogni altro mezzo ritenuto idoneo.
Procedura di approvazione e aggiornamento del Codice Etico
La proposta di Codice Etico è redatta dalla Direttivo Nazionale e inviata a tutte le persone iscritte per ricevere commenti e suggerimenti. Dopo la fase di consultazione, il Codice Etico è approvato dal Consiglio Direttivo e ratificato dall’Assemblea Generale Ordinaria.
La stessa procedura è seguita in caso di revisione anche parziale.