UNARMA esprime profonda delusione e preoccupazione riguardo alle recenti decisioni prese dal governo in merito alle APCSM
“Non possiamo fare a meno di notare che, nonostante le rassicuranti parole pronunciate dal gabinetto del ministro durante la manifestazione del 7 giugno di Unarma, le decisioni vengono ancora prese nel segreto delle stanze del governo senza coinvolgere le parti interessate.
Abbiamo appreso oggi con amarezza dellla pubblicazione in Gazzetta Ufficiali della costituzione delle camere di conciliazione istituite per risolvere questioni inerenti ad attività sindacali, dove costatiamo che l’attivazione delle stesse è onerosa (€ 155/105) cioè bisogna pagare per veder riconoscere un diritto..!! Ma in questa Nazione si deve pagare tutto ?! Ma le tasse che già paghiamo a cosa effettivamente servono?! Così ci troveremmo a pagare per conciliare e poi in caso di esito negativo a ripagare per andare al Tar. Semplicemente per veder riconosciuto un diritto di legge. E chi magari ha violato le norme nulla deve.
Ci chiediamo: quando si attiva la giunta per le autorizzazioni a procedere o il tribunale dei ministri i parlamentari pagano?”-così in una nota Antonio Nicolosi segretario generale di Unarma