Il segretario regionale della Toscana, Fiori Costantino: “Dal 2019 ad oggi più di 300 episodi”
CRONACA (Firenze). Lunedì scorso una giovane di 25 anni si è tolta la vita nella Scuola marescialli di Firenze. Era iscritta al secondo anno e non aveva dato segni di disagio. L’associazione sindacale dei carabinieri Unarma, tra le altre cose, si occupa proprio di tutelare il benessere del personale. Il segretario generale di Unarma per la regione Toscana, Costantino Fiori: “Sappiamo che era una ragazza solare, che non ha mai manifestato alcun tipo di problematica. Bisogna capire cosa abbia potuto spingerla a compiere un gesto del genere. È qualcosa che ci compete perché come associazione ci occupiamo del benessere del personale. All’interno della Scuola abbiamo iscritti in tutti e tre gli anni accademici. Siamo a disposizione come sindacato per dare pieno supporto alle indagini. Siamo ufficiali agenti di polizia giudiziaria. Sarà nostra premura per far luce sull’episodio. Dal 2019 ad oggi nell’ambito del comparto sicurezza, siamo a più di 300 suicidi di appartenenti alle forze dell’ordine. Dall’inizio dell’anno sono 22, un suicidio ogni cinque giorni. È importante interagire per prevenire, creare una rete per risolvere determinati problemi e individuare dei disagi. Una criticità può essere una ‘militarità’ eccessiva, che andrebbe rivalutata guardando ai cambiamenti della società. Noi cerchiamo di dare una mano anche attraverso circolari, disposizioni. L’interlocuzione è alla base di tutto. Il dialogo all’interno di una struttura organizzativa è lo strumento adatto per risolvere certe situazioni”. (Emanuele De Lucia/alanews)