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UNARMA PREOCCUPAZIONE PER IL PERSONALE IMPIEGATO PRESSO SINAGOGA EBRAICA DI ROMA

da | Gen 23, 2024 | News | 0 commenti

AL MINISTERO DELLA DIFESA

AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

AL COMANDO PROVINCIALE DELL’ARMA DEI CARABINERI DI ROMA

AL COMANDO DEL GRUPPO DELL’ARMA DEI CARABINIERI DI ROMA

AL COMANDO DELLE UNITA’ MOBILI E SPECIALIZZATE ROMA

AL COMANDO DELLA 1^ BRIGATA MOBILE CARABINIERI ROMA

D.lgs 81/2008 – Preoccupazioni per il personale impiegato presso Sinagoga ebraica di Roma, postazioni fisse in Lungo Tevere Dè Cenci in Roma, presidiato da personale 8° Reggimento Carabinieri Lazio.
Pari trattamento tra personale – Mancata elargizione indennità di ordine pubblico al personale impiegato nella vigilanza.
Questa Segreteria Unarma, dovendo badare e farsi portavoce ora più che mai, del BENESSERE SICUREZZA e SALUTE dei propri iscritti, vuole porre attenzione con non poche preoccupazioni, per quanto accade nei territori interessati dal conflitto delle ultime settimane nel medio oriente, tra Israele ed Hamas, che si ripercuotono inevitabilmente nel territorio Nazionale tutto, ed in particolar modo nel sito presidiato e vigilato da personale dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio presso la Sinagoga Ebraica di Lungo Tevere De’ Cenci in Roma.
Trattasi di sito ad altissima rilevanza ed interesse mondiale, per i noti eventi razziali accaduti nello scorso secolo, per il vile attentato terroristico negli anni 80, ricordato tra l’altro in queste settimane da autorità politiche militari e civili. Ma in tutto questo giova far presente delle fortissime criticità, in cui versano, (E NON CERTO DA ORA) le macchine di climatizzazione installate da anni nelle postazioni fisse ( ad eccezion fatta per la nuova postazione centrale ove staziona il responsabile del servizio, quest’ultimo coadiuvato da altro operatore di polizia), e non perfettamente in linea con le normative vigenti in materia di sicurezza del lavoro D.lgs 81/2008, e quale miglior occasione per rinnovare le PROBLEMATICHE CHE POTREBBERO SCATURIRE IN MATERIA DI SALUTE PERSONALE degli operatori di Polizia che si alternano sul sito menzionato, comunemente riconosciute quest’ultime postazioni in “Garitte”, presidiate ed occupate appunto dal personale citato nel presente intervento sindacale. Il sito in questione vede la presenza di nr .06 postazioni fisse, le quali presidiano sia la sinagoga ebraica nel suo completo perimetro, che l’adiacente scuola elementare, frequentata da bambini della comunità ebraica di Roma, su turni h24 con cambio sul posto, e qui Questa Segretaria Unarma, vuole porre all’ATTENZIONE DEI VERTICI, fortissime preoccupazioni per la Salute del personale dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio, che in questo periodo appunto di conflitto,

non crede debbano essere trascurate assolutamente., infatti per 05 postazioni delle 06 fisse, vi è una forte discrasia e contrasto su quanto invece legiferato dal D.lgs 81/2008, i motori esterni delle macchine di climatizzazione (vecchi e mal funzionanti mai sanificati da personale specializzato, che tra l’altro con decreto legislativo nr.74 del 2013, prevede in loco dei nuovi libretti compilati e firmati dal tecnico che compie operazioni di sanificazione), sono posizionati letteralmente a terra, abbandonati senza alcuna manutenzione e/o pulizia sanificazione delle alette refrigeranti esterne, nella sporcizia che si crea naturalmente da anni, aggravata inoltre dalla presenza di numerosi volatili in cui la zona del ghetto ebraico romano è fortemente popolata, in particolar modo Gabbiani, e la presenza massiccia di ratti in quanto a ridosso dal fiume Tevere, nonché la presenza di numerosi gatti randagi, i quali vengono perennemente a contatto con i motori esterni, specialmente nelle ore notturne, orario con meno passaggio di soggetti a piedi e/o autoveicoli/furgoni autorizzati al transito durante le ore diurne, allarmano e non poco Questa segreteria UNARMA, in quanto è palese che tali dinamiche che si vengono a creare inevitabilmente per quanto descritto, non siano salutari appunto per la climatizzazione interna delle postazioni fisse, che essa sia in Inverno che in Estate, attraverso gli split degli stessi climatizzatori parte interna. Tali dinamiche, potrebbero creare gravi danni anche IRREPARABILI al sistema respiratorio del personale occupante, La tutela della Salute passa anche dalla sostituzione delle macchine climatizzate in cui il personale interessato opera ogni giorno, infatti la problematica che si verifica in queste condizioni di completo abbandono e trascuratezza delle macchine in questione, è la presenza nell’aria di LEGIONELLOSI che è un infezione dell’ apparato respiratorio che determina appunto un batterio di nome “Legionella Pneumophila”, che si moltiplica e prolifica nel mal funzionamento e totale assenza di pulizie e sanificazioni delle macchine stesse. In base all’articolo 1 del Decreto Ministeriale nr.274/1997, che regolamenta la materia della sanificazione e manutenzione obbligatoria degli impianti di condizionamento, la sanificazione è così statuita: Il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizie e/o di disinfezione e/o disinfestazione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione, ovvero per quanto riguarda l’illuminazione ed il rumore. Questa Segreteria Unarma crede fortemente, che la tutela e salute e della vita dei lavoratori è essenziale, ragion per cui gli impianti presenti in loco, debbano essere quanto prima SOSTITUITI con nuove macchine climatizzate, e con dei motori esterni posizionati in modo tale, da non poter arrecare danni che possano scaturire successivamente in reali e gravi problemi per quel personale occupante nel turno di servizio. Giova inoltre rappresentare ai Vertici, che delle 05 postazioni fisse, ad eccezion fatta, ripete Questa Segreteria Unarma per quella di nuova assegnazione avvenuta mesi addietro, orbene le macchine poste all’interno delle stesse, improvvisamente risultano mal funzionanti, andando completamente in stallo e non assicurando il perfetto funzionamento, ed in questa stagione invernale, specialmente nei turni serali e notturni, quel personale è costretto ad indossare cappellino in lana dell’amministrazione e scaldacollo con giacca a vento e forse qualche maglia in più sotto la giubba in dotazione, per poter cercare calore corporeo, pur restando all’interno delle stesse come da disposizioni operative per il servizio di vigilanza in essere. L’Inrs Istituto Europeo per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali ha pubblicato un interessante dossier, in cui viene evidenziato appunto che non esistono parametri scientifici fissi per definire il freddo, la sensazione del freddo da vari fattori ma in linea generale si può definire lavoro al freddo quello svolto a temperature inferiori ai 15° SOPRATTUTTO SE RIGUARDA LAVORI SEDENTARI, che implicano minimi movimenti in queste condizioni la situazione di disagio percepita dipende dalle differenze individuali, e quale miglior esempio delle postazioni fisse appunto nel sito della Sinagoga Ebraica di Roma.
E’ di queste settimane il massiccio rinforzo da parte di altre forze di polizia presenti sul sito, Guardia di Finanza – Commissariati di Polizia presenti con volanti – personale Digos Questura di Roma, anch’esse con cambio sul posto h24, o passaggi dinamici continui, i quali servizi sembrerebbero esser remunerati dalla Questura di Roma, con l’indennità di Ordine Pubblico in sede, così come avviene già da tempo per il personale DELLE SQUADRE SIO del Reggimento Carabinieri Lazio, presente anch’esso sul sito. Questa Segreteria Unarma apprezza e loda ulteriore sforzo messo in atto, a salvaguardia del sito e zona interessata, nonché alla Comunità Ebraica della Città di Roma, ma con un ulteriore sforzo che non tarderà ad arrivare, cosi come si chiedeva nel precedente intervento sindacale redatto da Questa Segreteria scrivente nel 2023, ci si auspica veda elargita tale indennità anche al personale dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio, a differenza della semplice turnazione esterna (tre euro netti in un sito a RISCHIO ALTISSIMO DI ATTENTATO). Questa Segreteria non di certo vuol disturbare i padri costituenti, ma l’Art. 3 della Costituzione Italiana recita. “A PARITA’DI CONDIZIONE, DEVE ESSERE GARANTITO

UGUALE TRATTAMENTO”, ed è evidente la sperequazione economica in danno del personale citato nel presente intervento sindacale, specialmente in questo vero e proprio “PERICOLO DI ATTACCO TERRORISTICO NELLA SINAGOGA EBRAICA DI ROMA”, in Lungo Tevere de’ Cenci, in quanto citato e rafforzato da Hamas in queste ultimissime settimane appunto, con atti terroristici da portare a termine, e colpire ovunque in tutto il mondo con attenzione particolare in Europa, di sanguinaria crudeltà, cosi come insegna la storia, e gli eventi purtroppo verificatisi solo nel 2023:
28 Gennaio 2023 attacco alla sinagoga Gerusalemme durante festività Shabbat.- 10 maggio 2023 attacco alla sinagoga di Dijerba, e questi due vili episodi solamente ripete questa Segreteria nel 2023, o come disse nelle sue dichiarazioni già nel lontano 2019, il Ministro Israeliano della diaspora, il quale denunciò un aumento vertiginoso di attacchi antisemiti in tutto il mondo, dove comunità ebraiche appunto, si trovano ad affrontare sempre più crimini antisemiti.
Che venga dimostrato ASCOLTO, che venga dimostrata attenzione nei confronti del personale tutto, in questo caso, particolare e delicatissimo momento, al personale impiegato in quel sito, che protegge la Comunità Ebraica di Roma, nel suo luogo di maggior importanza storica, che in qualsiasi momento potrebbe essere sotto attacco terroristico, da non differenziare poi tanto, da quelli visti nei tg Nazionali e non, in altre zone dell’Europa appunto.
Nel restare a disposizione dell’A.G., si chiede al Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, cosi come indicato al punto 3 della nota nr. 1236/38-2-2002 di prot., vergata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – II Reparto – SM Ufficio Operazioni del 6 dicembre 2022, di trasmettere la presente all’Autorità Giudiziaria – Ordinaria e Militare – competente, in ossequio agli artt. 55, 331 e 347 C.P.P.; al fine di verificare eventuali violazioni di legge.

Le Segreteria Unarma 8° Reggimento Carabinieri “Lazio”