+39 06 622 80 320 [email protected]

MANCATA FRUIZIONE DEL PASTO DA PARTE DEI DELEGATI CO.BA.R DELLA CALABRIA

da | Nov 28, 2023 | News | 0 commenti

AL MINISTERO DELLA DIFESA

AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

AL COMANDANTE LA LEGIONE CARABINIERI CALABRIA Gen. D. Pietro Francesco SALSANO

AL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI CATANZARO

OGGETTO: fruizione del pasto presso le Caserma dell’Arma nel territorio calabrese e nel Comando Legione Carabinieri Calabria in Catanzaro, da parte dei Delegati Co.Ba.R Calabria.

Sono giunte a questa Unarma segnalazioni circa la mancata fruizione del pasto, nelle mense dell’Arma, da parte dei Delegati della Rappresentanza militare Co.Ba.R della Calabria, ovvero parrebbe che gli stesi, sia durante la convocazione nella propria sede naturale in Catanzaro, che durante le varie visite ai Comandi territoriali, non fruiscano del pasto nelle varie mense delle caserme calabresi, richiedendo verosimilmente il rimborso per il mancato pasto.

Le motivazioni che si leggono dalle segnalazioni parrebbero essere queste:

1. durante la convocazione nella propria sede naturale in Catanzaro, non fruiscono del pasto, poiché la

riunione si protrae dopo le ore 14,30 a mensa chiusa. Se ciò fosse veritiero le domande nascono spontanee: la riunione del Co.Ba.R. non si può sospendere per il tempo necessario per fruire del pasto? Anche la riunione della Presidenza del Consiglio dei Ministri viene sospesa per fruire del pasto! Altra domanda: non si comprende quale sia l’urgenza che impone di deliberare immediatamente e non poter attendere qualche minuto;

2. durante le visite ai Comandi territoriali le risposte sono più articolate e molteplici, quindi necessitano di una nuova nota che faremo successivamente.

Per quanto segnalato, se la cosa fosse veritiera, non vorremmo neanche crederci e ci auguriamo con tutto il cuore sia una fake, sarebbe gravissima, anche in funzione del fatto che il buon cibo e il buon servizio di mensa sono gli argomenti principe per il benessere del personale, ma se i Delegati non fruiscono della mensa come fanno a rendersi conto se il cibo e il servizio per i Carabinieri sono adeguati?

Leggiamo moltissime delibere dei vari Consigli di rappresentanza d’Italia sull’argomento, ma se i Delegati non si rendono conto di persona, poiché non fruiscano della mensa, come possono essere credibili le Delibere?

Non possiamo credere che questi atteggiamenti siano condivisi dal Comandante della Legione nonché dallo Stato maggiore e dai vari Comandanti territoriali, non solo perché ci sarebbe un aggravio di spesa pubblica, ma soprattutto perché ciò avviene in un territorio molto difficile come quello della Calabria, con dei vertici

che stanno ponendo in essere un’intensa attività di rinnovamento e modernizzazione tale da far reputare l’Arma della Calabria, da tutte le Istituzioni, “un’eccellenza” e punto di riferimento e di ispirazione del Comando Generale e che ha oggettivamente migliorato le condizioni di vita dei Carabinieri calabresi e delle loro famiglie. Cosi come apprendiamo dalla lettura di un comunicato vergato da alcune sigle sindacali, riferite all’Arma calabrese.

Questo comportamento se veritiero, ripetiamo non vogliamo neppure crederci, sicuramente non avvicina al mondo dell’educazione civica e alla crescita culturale dei giovani Carabinieri e rischia di vanificare l’impegno profuso – sul territorio – di tutti quei Comandanti, che con sacrificio e abnegazione operano per inculcare quei valori secolari dell’Arma. Per questo – e soprattutto per loro – sarebbe giusto verificarne la veridicità delle segnalazioni, così da fugare ogni parvenza di dubbio,

Unarma avrebbe voluto esternare quanto esposto al Comandante la Legione Carabinieri Calabria, ma visto che la nostra richiesta d’incontro non ha scaturito alcuna risposta, al contrario di quanto “parrebbe” avvenire con altre sigle sindacali ovvero, con i delegati della Rappresentanza militare – anche – dirigenti sindacali, abbiamo, nostro malgrado, deciso di procedere nel senso. Questo nella trasparenza e nel rispetto dell’art. 15 della legge 46/2022.

Al Pregiatissimo Ministro della Difesa chiediamo di occuparsi – con solerzia – di quanto segnalato e, nel caso, prendere seri provvedimenti ovvero, ripristinare la normalità. Tale azione la si deve a tutti quei Carabinieri d’Italia che con sacrificio e a rischio della propria vita operano per il bene di tutta la Nazione.

Nel restare a disposizione dell’A.G., si chiede al Comando Provinciale dei Carabinieri di Catanzaro, cosi come indicato al punto 3 della nota nr. 1236/38-2-2002 di prot., vergata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – II Reparto – SM Ufficio Operazioni del 6 dicembre 2022, di trasmettere la presente all’Autorità Giudiziaria – Ordinaria, Militare e Contabile – competente, in ossequio agli artt. 55, 331 e 347 C.P.P.; al fine di verificare eventuali violazioni di legge.

Cordiali saluti.

Roma, 28 novembre 2023

Antonio Nicolosi 

Segretario generale di UNARMA